Napoli-Udinese rappresenta un appuntamento significativo ed impegnativo per gli uomini di Spalletti. Tre punti al Maradona contro i friulani risultano, infatti, fondamentali per la corsa scudetto. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sul messaggio del tecnico di Certaldo alla squadra e sulle novità di formazione.
Verso Napoli-Udinese, GdS: l’imperativo azzurro è riprendersi lo stadio e coltivare un sogno. Ogni gol può diventare oro
Uno sforzo per superare l’Udinese è quel che chiede Luciano Spalletti ai suoi. “Riprendersi il proprio stadio e continuare a coltivare un sogno insieme alla propria gente”. Questi gli imperativi sottolineati dalla Rosea. Cosa si aspetta il tecnico di Certaldo dai suoi? Giocate profonde da parte di Lorenzo Insigne e Matteo Politano, per supportare Osimhen, ma soprattutto per andare a segno. “Ogni gol può diventare oro in questa corsa in nove tappe tutte da vivere con passione”. I toni di Spalletti sono inevitabilmente diversi da quelli alla vigilia di Napoli-Milan. Il suo discorso verte sul futuro prossimo. Ogni appuntamento è importante e deve essere preso nella sua singolarità. Partita per partita, questo è l’incedere giusto, per non subire tensioni e pressioni, per restare saldi nei propri obiettivi. “Il tecnico toscano si affretta a negare un’ansia da stadio Maradona: l’ansia la mette agli avversari, semmai. Ma l’anomalia è un dato di fatto: 34 punti in trasferta (meglio di tutti), solo 26 in casa”. Infine: “L’Udinese sa pressare e ripartire come Verona, Atalanta e Spezia che sono uscite felici dal Maradona”.
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Emiliana Gervetti
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