ULTIME NAPOLI – Amir Rrahmani, uno dei grandi protagonisti di questa stagione del Napoli, ha rilasciato oggi un’intervista ai microfoni della radio ufficiale del club azzurro. Il difensore ha parlato del suo primo approccio al calcio e di quanto sia stato utile per lui a distrarsi dalla guerra in Kosovo e del suo arrivo al Napoli.
Dalla guerra in Kosovo al suo approdo al Napoli, Amir Rrahmani si racconta
La passione per il calcio, come racconta Amir Rrahmani, non è partita da piccolo perché “c’erano altre cose più importanti”, come la guerra in Kosovo. Proprio per questo il calciatore ha passato un anno in Irlanda per sfuggire da quell’orrore salvo poi tornare una volta ritrovata la pace. E’ stato in quel momento che è scoccata la scintilla: “Ho iniziato quando avevo 8 anni, giocavo in una squadra chiamata Kosova Pristina”. Una passione che lo aiutava a non pensare alla guerra: “Mi sembrava interessata iniziare qualcosa di mai fatto prima”, ha dichiarato Rrahmani.
Poi l’arrivo al Napoli, conquistato grazie ad un grande anno con la maglia del Verona: “Dopo 6 mesi arriva l’offerta degli azzurri che ho accettato subito”. Una possibilità che lo ha “reso molto felice perché è una squadra che gioca ai massimi livelli e cerca di vincere sempre ogni partita o competizione”. In questi due anni Rrahmani ha avuto anche la possibilità di vivere la città: “Ci sono molte cose da fare o visitare, è meravigliosa”. Infine, il difensora azzurro ha fatto una promessa ai tifosi assicurando che questo è solo l’inizio della sua avventura e “pensa di poter dare ancora di più”.
Antonio Del Prete
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