Saranno dunque ventiquattro uomini a disposizione di Roberto Mancini per la gara che tanto sa di beffa per la compagine azzurra. Si gioca perché il match vale 3 milioni di euro. Il presidente della Figc Gravina è aggrappato a Mancini come scudo. Ma dopo la disfatta a Palermo, molti club di Serie A hanno reclamato i loro giocatori per la 31esima giornata di campionato.
Italia, la nuova lista convocati dopo le “fughe”: Mancini a Konya con 24 giocatori
La gara surreale di Konya si giocherà, pure a ranghi ridottissimi. Anche Politano e Florenzi (ginocchio gonfio causa sovraccarico), infatti, torneranno rispettivamente da Napoli e Milan e non ci saranno contro la Turchia. Precedentemente avevano già lasciato Verratti e gli indisponibili Berardi, Gianluca Mancini e Luiz Felipe. Insieme a loro anche Jorginho, Immobile e Insigne nell’ambito del turnover. Mancini in conferenza: “Sono io che li ho mandati via; se possiamo fare qualcosa per i club, lo facciamo. Sarebbero comunque andati in tribuna”. La squadra azzurra arriverà stasera in Turchia dopo le 19, a poco più di 24 ore dal fischio d’inizio. Segue l’elenco aggiornato:
Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Pierluigi Gollini (Tottenham), Salvatore Sirigu (Genoa);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Mattia De Sciglio (Juventus), Emerson Palmieri (Lione);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta), Stefano Sensi (Sampdoria), Sandro Tonali (Milan);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Joao Pedro (Cagliari), Giacomo Raspadori (Sassuolo), Gianluca Scamacca (Sassuolo) Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Roma).
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