Giorni di fuco e soprattutto di grandi emozioni per Dries Merntes, alle prese con la neo-paternità e con una sfida sul rettangolo verde tutt’altro che semplice. L’Atalanta, il prossimo obiettivo del Napoli di Luciano Spalletti, dopo la pausa dedicata agli impegni delle Nazionali. Un ruolo da leader da mantenere e una gara da portare a casa, per un sogno che non cede il passo alla rassegnazione del calendario ancora impegnativo.
La settimana di Mertens – Da neo papà a protagonista di Bergamo: tra emozioni e impegni da non fallire
E’ da pochi giorni che Dries Mertens ha conosciuto la gioia della paternità. Il suo piccolo che porta il nome, in un certo senso suo, ossia Ciro ha regalato una grande eccitazione mista di amore incondizionato alla famiglia belga. Proprio in queste ore, così uniche e speciali, il numero 14 di Luciano Spalletti guarda avanti, in direzione Bergamo. La sfida con gli orobici si avvicina, prevista domenica prossima alle 15. Un posto da leader e da titolare, dopo la squalifica di Victor Osimhen e soprattutto una carica veterana e nuova al tempo stesso da mostrare sul rettangolo verde. Quali che siano le scelte del tecnico di Certaldo, il belga è chiamato a scendere in campo per fare la sua prova, la sua prestazione.
Situazione contrattuale e impegni sul campo: un equilibrio delicato
Alle prese con una situazione contrattuale non propriamente semplice, il bomber azzurro, desideroso di restare a Napoli e con un rinnovo difficile da ipotizzare, dovrà spendere ogni forza per dimostrare qualcosa di importante, che ha già, in tutti questi anni, messo in campo. Quanto inciderà il contratto (da rinnovare) sul suo rendimento? Saranno le residue sfide a rispondere all’interrogativo posto.
Il volto più imponente, la memoria storica di una squadra che vuole dire la sua in una corsa scudetto al cardio palma. Come si presenterà Dries alla sfida di domenica? Cercherà, come tutto il mondo azzurro si augura, di non mostrare cedimenti e di essere determinante e di mirare alla porta, come lui sa fare, meglio di chiunque altro, qui a Napoli.
Emiliana Gervetti
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