Il fatto è che tra scricchiolii e beccheggi – si legge su Il Mattino, il presidente Aurelio De Laurentiis ha il terrore di non strappare la qualificazione per la Champions e i 50 milioni di dote. È il presente che fa paura a De Laurentiis. E di riflesso anche il futuro. Il patron, che la gara l’ha seguita da Roma, è rimasto a lungo a contatto col figlio Edoardo ed è preoccupatissimo ma non furente perché sa che ancora nulla è compromesso. Evidente che sia preoccupatissimo perché questo Napoli è indecifrabile e sconvolgente.
Napoli, la volata Champions: le milanesi hanno già un posto sicuro, i partenopei…
Dal Napoli, terzo a 67 punti, all’Atalanta ottava (che deve recuperare una partita contro la Salernitana, il prossimo 2 maggio) a 54, sono tutte ancora in ballo, nessuna ha l’aritmetica certezza del piazzamento. All’ombra del Vesuvio riecheggia lo spettro di Napoli-Verona, la Champions sfumata all’ultima giornata della scorsa stagione, quando alla guida degli azzurri c’era Rino Gattuso. La squadra (ora) di Spalletti ha detto addio, anche se aritmeticamente è ancora dentro, al sogno scudetto, ma non ha ancora i punti necessari per garantirsi un posto in Champions League. È terza a 67, la Juventus può portarsi a -1 se batte il Sassuolo stasera, la Roma invece è più lontana (a 58 lunghezze). Dopo la debacle di Empoli, che ha riesumato le zavorre della scorsa stagione, ogni sforzo del Napoli deve focalizzarsi sul piazzamento Champions, da centrare il prima possibile, per evitare (altre) brutte sorprese.
Le ultime quattro giornate:
- Napoli-Sassuolo
- Torino-Napoli
- Napoli-Genoa
- Spezia-Napoli.
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