Arrivano importanti aggiornamenti circa le condizioni di salute dell’ex portiere, colpito da emorragia cerebrale nell’aprile scorso. “Finora il decorso è stato positivo. Però la Tac non fa vedere danni gravi o non reversibile, bisogna aspettare che si risvegli. Per Tacconi è stato comunque fondamentale l’intervento tempestivo dei soccorsi. Fosse successo nella notte, sarebbe morto”.
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Condizioni Tacconi, gli aggiornamenti: “Continua a lottare”
“Come conseguenza di quanto accaduto, e come previsto dal normale andamento di questa patologia, il paziente sta attraversando il periodo più critico – ha spiegato Andrea Barbanera, direttore del reparto di Neurochirurgia dell’azienda ospedaliera di Alessandria, a Tuttosport -. La nostra equipe sta portando avanti il trattamento farmacologico per contrastare il vasospasmo cerebrale, ma la sua condizione clinica è altalenante”. Stefano Tacconi resta dunque gravissimo, ma continua la sua lotta per la vita.
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