“Sono particolarmente contento perché riprendiamo un discorso interrotto nella visita al Santo Padre con Ceferin alla vigilia dell’inaugurazione della fase finale dell’Europeo, poi vinto dalla nostra Nazionale e forse prima delle eliminatorie mondiali dovevamo tornare per una benedizione speciale”. Così ha detto scherzando il numero uno della Federcalcio italiana alla presentazione della maglia commemorativa del 50esimo anniversario della fondazione dell’Associazione ASD Sport in Vaticano.
FIGC, Gravina: “Il calcio ha un linguaggio universale”
“Io credo che il messaggio che arriva oggi, in maniera decisa e convinta, è che il mondo del calcio ha un linguaggio unico – ha proseguito Gabriele Gravina -. Si trascurano quelle dimensioni legate alla partecipazione, alla condivisione, alla dimensione proattiva, di saper abbattere staccionate, superare confini, che mette lo sport al di là di semplici gesti atletici. Oggi in questa sala Paolo Rossi, altro simbolo della bellezza del calcio italiano, vogliamo testimoniare questi valori del mondo del calcio, soprattutto parafrasando Dostoevskij sul concetto di bellezza, il mondo dello sport è quel terreno di battaglia fra Dio e il diavolo per il cuore dell’uomo. Grazie a chi mostra il lato bello del calcio e dello sport”, ha concluso il presidente FIGC.
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