Il portiere del Napoli, Davide Marfella, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal.
Napoli, Marfella: “Debuttare in Serie A con Napoli è stato un sogno che si è realizzato”
Il debutto in Serie A contro lo Spezia?
“È stata una bella emozione, penso sia il sogno di ogni ragazzino napoletano esordire in Serie A con la maglia del Napoli”.
Il mio percorso?
“Ho iniziato da attaccante, poi un giorno mancò il portiere e mi misero in porta e da lì non uscii più: mi piaceva sporcarmi le mani e tuffarmi. Dalla Puteolana in poi sono migliorato e cresciuto con il preparatore Marco Giglio, poi sono passato al Napoli prima di transitare da Pesaro e Bari per poi tornare alla prima squadra azzurra”.
Cosa è successo contro lo Spezia?
“Non mi aspettavo di esordire, non avevamo concordato nulla. Quando mi è stato detto di andare a riscaldarmi mi sono emozionato, però poi ho fatto dei respiri profondi e mi sono tranquillizzato. Sono entrato in campo con calma ed è andata bene”.
Ospina e Meret?
“Lavorare con loro per un anno è stato fantastico, per la caratura umana che hanno: mi hanno accolto loro due ed il preparatore dei portieri Rosalen Lopez, sono migliorato tanto grazie a loro e non posso che ringraziarli. Mi hanno dato tanti consigli e sono riuscito a rubargli qualche segreto”.
Gli insegnamenti di Spalletti?
“Il mister oltre ad essere una bravissima persona è molto preparato, secondo me la sua spinta in più è il tenerci sempre sul pezzo: è meticoloso, ci ha fatto fare un’annata ottima”.
Una festa per la mia Pozzuoli?
“Non saprei mi hanno scritto tanti amici e per la mia famiglia sarà stato emozionante. A qualcuno è scappata una lacrimuccia, a me no perchè sono uno abbastanza freddo e cinico: è un po’ difficile. Però l’emozione è stata tanta”.
Christian Martorelli