A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Enzo Montefusco: “Mertens? Come lui può mettersi in contatto con altre squadre, può ricontattare anche il Napoli. Secondo me stanno facendo una grande sceneggiata e alla fine si troverà l’accordo. Insigne è andato via a 30 anni. Bisogna capire perché uno di 30 anni va via e su uno di 35 che ha fatto una decina di partite c’è tutto questo amore. Bisogna anche valutare a che soldi, quanto costa e la società deve fare i suoi calcoli. Un allenatore importante si impone con la società. Se io allenatore ho fatto giocare sempre Ospina, significa che mi dà tranquillità e fa giocare meglio anche la squadra. L’allenatore deve prendere le decisioni perché alla fine è lui che paga. Quando abbiamo preso Meret tutti credevano in lui, deve solo dimostrare il proprio valore. Speriamo che abbia questa grande personalità e questo carattere per giocare nonostante sappia che l’allenatore preferiva Ospina. Dobbiamo vedere i due nuovi arrivati che qualità hanno. Il Napoli se rimane quello dell’anno scorso anche senza Insigne resta tra le prime 3/4 del campionato. Però ci sono tante cose da valutare, anche se il Napoli ha dimostrato negli anni di essere una squadra competitiva. Io dico sempre di vedere cosa succede, chi arriva in ritiro e chi farà parte della squadra per capire dove si potrà arrivare. Spalletti già sa chi sono i calciatori che il Napoli comprerà e sa chi sarà la squadra. Insigne ha fatto la storia del Napoli, è napoletano. Prendiamoci un po’ di tempo per essere leggeri. Mi piace vedere e poi esprimo la mia opinione. Speriamo che questi giocatori arrivano tutti per il ritiro. In questo momento si parla, ma è tutta aria fritta perché in questo momento non c’è niente di concreto. Io con Lozano e Osimhen giocherei con tutti dietro e ripartenza. Chi conta sono sempre i giocatori in mezzo al campo, al di là degli schemi di Spalletti”.
Antonio Napoletano
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