L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN nello speciale “Linea Diletta”. Ecco quanto estrapolato: “De Laurentiis? Tutti scommettevano che sarebbe stata dura arrivare in fondo alla stagione. Spesso ci incontriamo, abbiamo i nostri punti di vista ma per ora c’è un buon dialogo. Probabilmente, anche inconsciamente siamo stati tutti e due cavallo e cavaliere. Lui è un presidente tosto, ci piace dirci le cose in faccia. Le mie strategie motivazionali? Abbiamo iniziato con la scritta sulle pettorine, per incitare il gruppo e per il pubblico. Infatti in molte partite abbiamo avuto il “Maradona” bello pieno con il suo urlo bellissimo. Ogni tanto attacchiamo frasi in palestra e negli spogliatoi. Molte volte scriviamo cose sulla lavagna e giriamo il foglio, così ricordiamo bene cosa ci siamo detti. E quando sono cose importanti mettono anche le firme i calciatori. Se è difficile avere Luciano Spalletti come allenatore? In un calcio così equilibrato, i dettagli fanno la differenza. Non mi alzo la mattina e spero che accadano le cose, farò di tutto purché accadano. Vince chi si prepara meglio. Far credere ai propri calciatori di avere delle qualità anche superiori a quelle che hanno, può diventare lo sbocco per diventare una grande squadra. A me piacciono calciatori pronti a mettersi a disposizione, che non vanno a calpestare il lavoro degli altri!”.
Antonio Napoletano
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com