L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN nello speciale “Linea Diletta”. Ecco quanto estrapolato: “L’addio di Koulibaly? Lui è una persona straordinaria, oltre ad essere un grandissimo campione. Fin dall’inizio è stato caloroso con tutti noi. Ogni mattina veniva in ufficio a salutarmi con i suoi abbracci. Nello spogliatoio è veramente il comandante: per me è come aver perso uno dei miei collaboratori. Addii di Totti, Icardi ed Insigne con me da allenatore? Per loro ho fatto cose che per altri calciatori non avrei fatto. Mi disturba che dicano che li ho fatti smettere. Chi era presente sa tutto il bene che gli ho voluto. Per Totti, tutti sapevano che sarei andato via alla fine dell’anno e avrebbero potuto farlo continuare. Icardi non è andato via con me ma con Conte, avrebbe potuto usarlo. Con Insigne ho fatto di tutto per provare a convincerlo ma aveva già deciso di fare questa esperienza con la sua famiglia. La serie su Totti? Un po’ l’ho guardata e ne ho sentito parlare. Secondo me ciò che è sbagliato è che avrebbe avuto tanti contenuti per farla su di sé, invece l’ha fatta su di me e mi ha fatto diventare un personaggio famoso. Se mi avessero chiesto un parere, gli avrei dato la mia versione e avrebbero fatto il boom di ascolti. Di Lorenzo? Con lui è stato facile, è il mio capitano. Ad un ragazzo si dà la fascia perché ha equilibrio nel sapersi relazionare con compagni e avversari. Con lui è stato davvero facile, tutti lo volevano con la fascia. Elmas? Con Mertens e Zielinski ho dovuto metterlo in altri ruoli ma lui è uno che saprebbe muoversi benissimo tra le linee“.
Antonio Napoletano
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com