L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN nello speciale “Linea Diletta”. Ecco quanto estrapolato: “Il mio pensiero su Kvaratskhelia? Lui è un calciatore dal quale ci aspettiamo molto perché è andato a sostituire un campione che ha deciso di fare delle conoscenze nuove e altre conoscenze dopo tanti anni di calcio italiano. Dobbiamo sempre assecondare la volontà dei calciatori, perché andare a trattenerlo per forza. Io ho sperato fino alla fine restasse con noi. La mia avventura in Russia? Bisogna preparare le valigie e partire, mettersi sull’aereo e andare ad incontrare culture differenti. Anche per questo, quando qualcuno mi chiede come abbia fatto Insigne ad andare in Canada, gli dico che è giusto che gli veniva data la possibilità. Lì ho conosciuto persone veramente forti, molti avevano una vita molto dura ma il loro spirito, la loro abnegazione ad andare avanti faceva la differenza. Per quello che io ho potuto conoscere, sono certo che anche i russi vogliono la fine della guerra! Le mie mosse per questa stagione? Bisogna andare dietro a quella che è una regola che ti impongono le qualità dei calciatori. Dobbiamo riuscire a sviluppare un piano tattico in cui i calciatori possano trovare le proprie migliori qualità ed esprimere tutto l’estro e la fantasia che posseggono. Quindi inizeremo dal 4-3-3, sperando che ci dia un gioco che possa essere apprezzato dai tifosi del Napoli. Loro hanno visto giocare campioni veri, sono dei veri intenditori e avendo visto Maradona diventa difficile nascondergli qualcosa. Ti sgamano subito!!”
Antonio Napoletano
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