MERCATO NAPOLI – Ieri sera è suonato il gong di fine calciomercato in questa sessione estiva. Quest’oggi le squadre sono chiamate a consegnare alla Uefa la lista completa della rosa. Potrebbero ancora arrivare dei colpi a parametro zero ma, salvo sorprese, in casa Napoli i cancelli possono considerarsi chiusi. In ogni caso non andrebbero ad intaccare le spese (se non quelle dell’ingaggio) perché in questa fase non sono ammessi trasferimenti da altri club.
IL DATO – Quanto ha speso il Napoli quest’estate? Il confronto con le cessioni
Alla luce della fine del calciomercato estivo, è tempo di considerazioni. I quotidiani hanno già premiato il lavoro del Napoli, considerato tra i più completi e accurati della Serie A. Per alcuni hanno fatto meglio solo Juventus e Roma che, al contrario degli azzurri, hanno concentrato le proprie risorse su colpi top come Di Maria, Pogba e Dybala.
In casa partenopea, invece, sono state condotte due operazioni in parallelo: ringiovanimento della rosa e abbattimento del monte ingaggi. Operazione non facile, soprattutto dinnanzi alle numerose e pesanti uscite di questa sessione: tra gli addii più pesanti Insigne, Koulibaly, Mertens e Ospina. Ad eccezione del colombiano, tutti sono stati sostituiti da profili più giovani e di prospettiva, in grado di ricostruire una squadra ex novo con le stesse ambizioni del passato. Certamente la soddisfazione di questo calciomercato è data dalla prontezza con cui la maggior parte dei nuovi arrivati ha risposto alla chiamata di Spalletti. Primo fra tutti Kvaratskhelia, già idolo dei tifosi, ma anche Kim Min-Jea che assolve all’oneroso compito di erede di K2.
Il costo in bilancio è di 18 milioni per il centrale e 10 per l’esterno sinistro, tra le cifre più alte sborsate dal Napoli. Sì, perché sebbene nel complessivo De Laurentiis abbia acquistato Raspadori per 30 milioni, al momento il trasferimento in uscita è di 5 per il prestito. Stesso discorso per Simeone, arrivato a titolo temporaneo per 3,5 ma con riscatto fissato a 12. Operazione Anguissa (quest’estate a titolo definitivo per 15 mln) ripetuta per Ndombele, pronto a rilanciarsi in azzurro per 500 mila euro (da vedere poi se verrà confermato). Poi ci sono Olivera (11 mln), Ostigard (5mln) e Sirigu, il quale però è arrivato a titolo gratuito.
Totale? La spesa complessiva, per quest’estate, per il Napoli è di 68,05 milioni di euro. De Laurentiis può congratularsi con Giuntoli per mercato perché ha completamente risposto alle esigenze della società. Ha sostituito i big (con i loro super ingaggi) con talenti giovani e di prospettiva, dall’età media di 24 anni, tre in meno rispetto alle uscite, ma non solo. Se la spesa di quest’anno sfiora i 70 mln, le entrate dalle cessioni arrivano a 80,95 mln: ciò significa che il bilancio dei trasferimenti si chiude all’attivo per 12,90 milioni.
[Dati Transfermarkt]
Serena Grande
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