Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara vinta per 1-0 contro il Torino. L’allenatore si è soffermato sulla difficoltà della partita e non solo.
Inter, Inzaghi ammette: “Non era semplice preparare questa partita…”
“Una vittoria importantissima, voluta, da squadra. Contro un avversario forte, che sappiamo come sia difficile da affrontare.
Dopo mercoledì sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, l’abbiamo fatto insieme. La curva con noi fino alla fine, abbiamo vinto di gruppo.
Mi è piaciuto come hanno combattuto, partite così sono difficili da vincere. Cosa c’è nell’esultanza? Volevo la vittoria, sappiamo che siamo l’Inter e abbiamo l’obbligo di vincere. 2 giorni e mezzo fa abbiamo incontrato la migliore squadra per intensità, non era semplice preparare questa partita.
Vedere la squadra che soffre e combatte insieme, fa piacere all’allenatore. Cosa ho detto a fine primo tempo? Sono d’accordo: contratti nel 1T per il modo di giocare del Toro, dovevamo portare la palla nel miglior modo possibile e ci hanno sporcato le traiettorie.
Abbiamo utilizzato tanto il portiere, a fine primo tempo abbiamo parlato e abbiamo cercato di portare meglio la palla ai nostri attaccanti. Nel primo tempo non ci è stato possibile, ma siamo rimasti in partita e abbiamo vinto.
La scelta Handanovic? E’ arrivato Onana: sapevo che era forte, però vedendolo allenare m’ha dimostrato di esserlo ancora di più. Sa che Handanovic è il titolare, sta facendo bene, ha la fortuna di poterli alternare.
L’intenzione? Come cambio i giocatori, ci sarà l’alternanza in porta, per Handa la prestazione di stasera è abituale. Onana sarà determinante, lo saranno anche i cambi, come stasera. Sono entrati nel miglior modo possibile.
Togliere la pressione per il prosieguo della stagione? Risultati e vittorie danno autostima. Abbiamo 12 punti, ma stiamo crescendo nei singoli, come squadra. Se non lo fai, se non sei determinato e compatto, partite come stasera non le vinci. Lautaro?
E’ stato bravo, come tutti gli altri. Lui ed Edin non hanno avuto palle pulitissime, grazie al lavoro dei giocatori del Toro. Li abbiamo serviti meglio, poi ho preferito tenerli dentro.
Lauti è stato bravo e determinato come i compagni. Prossimo match di Champions? C’è capitato il calendario mercoledì-sabato-martedì, vuol dire 3 partite in 6 giorni, non siamo stati fortunatissimi, ora prepariamo la gara col Plzen”.
Carlo Gioia
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