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LIVE – Conferenza Stampa di Spalletti e Anguissa, in vista di Rangers-Napoli

Luciano Spalletti e Zambo Anguissa sono arrivati ad Ibrox Stadium alle 19:15 (ore 20:15 italiane) per dare inizio alla conferenza stampa in vista del secondo match di Champions contro il Rangers.

LIVE – Conferenza Stampa di Spalletti e Anguissa, in vista di Rangers-Napoli

Per Anguissa

Contro il Liverpool si può considerare una delle tue migliori prestazioni in carriera?
“Sicuramente è stata una grande gara, la mia prima in Champions League. Ma viene sempre prima la squadra, se io gioco bene e la squadra vince va bene”.

È cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno nell’assetto offensivo e nella tua partecipazione all’attacco?
“Non molto, posso segnare, ma ci sono anche gli attaccanti che possono fare gol. Interessa vincere, questo è fondamentale”.

Quali saranno gli errori da non commettere?
“Ho guardato dei video, il clima sarà incredibile ma siamo pronti. Sarà fondamentale non pensare che siamo qui per vincere e che sarà facile, loro sono una grande squadra e dobbiamo rispettarli. Non sarà una partita facile, tutto può succedere”.

Sull’assenza dei tifosi azzurri
“Sarà difficile, ma loro sono sempre con noi e ci spingono sempre. Dobbiamo lasciare tutto in campo, che i tifosi siano qui o in Italia restano sempre nei nostri cuori”.

 

Per Spalletti

Che tipo di partita si aspetta?
“Qui il tipo di gara che sarà è chiaro. Facciamo le sentite condoglianze a questo popolo per quanto accaduto. La loro storia si sente nei 90′ delle partite, bisogna essere bravi a saper reagire alla pressione emotiva, vocale e fisica. Saranno tante cose tutte insieme che ti vengono addosso”.

Cosa hai pensato al momento del sorteggio di questo girone?
“E’ un girone per amanti del calcio, ci sono squadre storiche dentro. Queste competizioni non capita di viverle tutti i giorni”.

I Rangers vengono da due sconfitte, che reazione ti aspetti?
“Loro subiscono la differenza di quando giocano in casa e quando giocano fuori. Questo tipo di stadio e di blasone di questi club diventa una spinta e una forza in più per i calciatori. Di fronte al loro pubblico è impossibile non essere stimolati a dare di più, mi aspetto dunque una reazione superiore alle aspettative di una partita normale”.

Sul piano ambientale può essere simile alla trasferta di Firenze?

“Anche lo scorso anno abbiamo giocato gare in stadi con questa passione. C’è modo per affrontare queste situazioni,  tenere palla e dire ‘Ora si fa come dico io’. Se pensiamo di randellare e buttare via la palla, diventa difficile per 90 minuti. Bisogna giocare palla e vedere se l’avversario è bravo a fare il nostro calcio”.

Simeone sarà il sostituto di Osimhen?
“Raspadori è molto bravo a in quel che è il movimento, ha fatto molto di più di alcuni centrocampisti nella gara con lo Spezia. Ha fatto quello che mi aspettavo, può essere che domani serviranno altre caratteristiche, è normale fare anche altri pensieri. Con Giovanni si riesce di più ad attaccare la profondità perchè è quello che fa di mestiere, gli piace molto vedere cosa c’è tutto quello che passa. Lui è un calciatore forte proprio per questo tipo di entusiasmo, quando ci sono quei calciatori lì è normale che facciamo quel passo in avanti per diventare dei campioncini. È entrato due-tre volte dalla panchina mi diceva, non me le dire, fammi giocare, per avere anche trenta secondi in più in campo. Così diventa tutto più facile…”.

Ci saranno novità di formazione?
“Le gare sono ancora poche, ma ravvicinate. Siamo stati fortunati ad avere delle cose da chi aveva giocato meno, siamo a posto con quelli che avevano intenzione di far giocare di più. Quando un calciatore gioca tutta la gara, negli ultimi venti minuti possono esserci più problemi, noi abbiamo sempre cambiato molto”.

Un messaggio ai tifosi che non potranno esserci?

“Quella è la vera penalità che noi abbiamo, non poter fare turnover con i nostri tifosi. Ma sappiamo che saranno tutti aggrappati ai televisori per poter essere accanto ai nostri calciatori. Questo lo percepiamo, però averne avuto un numero corretto qui ci avrebbe dato una mano. Sappiamo che loro ci guarderanno e che saranno lì a soffiare dalla parte giusta e a spingere dalla parte giusta e noi avvertiremo questa forza”.

Spalletti chiude facendo i complimenti alla squadra di Pallavolo maschile e augurando un in bocca al lupo alla Nazionale Italiana Basket alle prese con le fasi finali dell’Europeo.

 

Mario Angelillo