“Il rimpianto che ho è quello di aver sfiorato lo Scudetto sia con Sarri che con Spalletti. Soprattutto con Sarri, ci siamo andati davvero vicini. Spero che possano vincerlo, anche adesso che non ci sono più perché i tifosi che in questi anni ci hanno dato davvero tanto se lo meritano”.
Insigne e quel mancato rinnovo: “Non dipendeva solo da me, Napoli è casa mia”
Lorenzo Insigne torna a far parlare di sé dopo un’intervista rilasciata a Dazn, in cui ha parlato a cuore aperto della sua separazione col Napoli: “Fa male vedere le loro partite e non essere in campo ma è la vita, non ho rimpianti e spero che i tifosi saranno sempre orgogliosi e fieri di me. Dispiace aver sentito l’affetto dei tifosi solo all’ultima partita – club e tifosi hanno preparato una gran festa per l’addio -, fa male, io a Napoli sono stato molto bene e mi manca giocare con quella maglia, ma ho fatto la mia scelta e non me ne pento”. Lorenzo, ex capitano azzurro con 434 presenze e 122 gol, meglio di lui solo Mertens. “Sono il primo tifoso. Qualcuno c’è rimasto male e ha detto ‘Potevi anche rinnovare se ti manca Napoli’. Ma non spettava solo a me. Napoli è casa mia, se andrò via da qui sarà per tornare a Napoli ma adesso sto bene qui e penso a stare bene qui”, ha concluso parlando della mancata firma per il prolungamento di contratto.
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