L’edizione odierna del Corriere dello Sport si è soffermato sul rinnovamento del Napoli della scorsa estate: “Era il 16 luglio 2022. Eppure sembra passata un’era geologica. E’ il giorno della contestazione a Dimaro. Aurelio De Laurentiis non usciva dall’albergo in Trentino, non osava farsi vedere in pubblico. Due mesi e mezzo dopo, tra Napoli e il Napoli se non è un idillio poco ci manca. Oggi al Maradona saranno in quarantamila a sostenere la squadra di Spalletti per difendere il primo posto in classifica contro il Torino. Poco tempo fa le curve superiori a 35 euro avrebbero provocato polemiche e pistolotti sulla disaffezione. Oggi quel settore sarà pieno, così come pochi saranno i vuoti nei Distinti. Certamente i risultati aiutano ma dopo tanto sbraitare Napoli si è resa conto che rinnovare non è sinonimo di ridimensionare. La città ha gradito la ventata di freschezza che hanno portato tanti volti nuovi”.
Antonio Napoletano
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