Il Napoli vince 6-1 nella trasferta in Champions di Amsterdam contro l’Ajax. La squadra partenopea è la prima italiana ad aver realizzato piú di 10 reti nelle prime tre partite di Champions, ben 13. L’Ajax parte in vantaggio con una rete al 9′ di Kudus, poi però gli azzurri si scatenano: nel primo tempo vanno in rete Raspadori, Di Lorenzo e Zielinski; nel secondo si ripete Raspadori seguito dalle reti di Kvara e di Simeone. Luciano Spalletti commenta la vittoria azzurra nella conferenza stampa post-partita.
LIVE- Spalletti in conferenza: “Anche Maradona orgoglioso di noi stasera”
Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti, commenta in conferenza la vittoria della sua squadra alla Johan Cruijff Arena per 6 a 1. Di Seguito le sue parole:
“Cosa l’ha reso più orgoglioso dei suoi ragazzi?”
“Quando vai sotto in uno stadio così, è difficile riprendere subito la convinzione di andare a prendere palla, a continuare a pressare e continuare a riproporre gioco, la squadra ha reagito bene, non si è mai fatta influenzare dal risultato. Ha vinto una grande partita”.
“Per lei è la serata internazionale più bella?”
“È la serata più bella, al di là del risultato. La prestazione è stata di livello, è una prestazione che da convinzione di avere delle qualità, sulle quali si può lavorare. Vanno fatti i complimenti ai ragazzi per aver fatto una grande prestazione sotto gli occhi di tutti”.
“La partecipazione di tutti per un allenatore è la più grande soddisfazione?”
“È una gara dura quella lì. Chi è titolare, chi è riserva. Perché questo 30, perché questo 15? Raspadori e Simeone hanno entrambi fatto una buonissima partita, hanno fatto entrambi gol, ma noi vogliamo che rientri Osimhen. Ma quando rientrerà chi sarà il titolare? Sarà un problema vero, se capiscono che c’è spazio per tutti e che poi contano i risultati della squadra e non individuali”.
“Quanto c’è di Spalletti in questo?”
“C’è molto di quella che è la disponibilità dei calciatori. Quella che è l’etica del lavoro, di voler pedalare ad ogni allenamento, fare forte quella mezz’ora di lavoro come fatta ieri anche se non si è recuperato. Stasera hanno fatto davvero delle giocate belle da vedere. Anche Maradona sarà stato orgoglioso stasera”.
Sulla qualificazione
“Con questa vittoria, abbiamo ampie possibilità, ma dobbiamo fare altri risultati. Con una grande squadra così, abbiamo fatto una grande prestazione. Loro sono un club attrezzato, tutti gli anni fanno vedere di essere una grande squadra, che gioca un grande calcio. Uno stadio bellissimo, clima bellissimo. L’Italia che aspetta a fare degli stadi così? Cosa aspetta a far lavorare tutte le persone che lavorano in uno stadio così? Quelli che hanno uno stadio così in Italia sono avvantaggiati”.
“Lei ha dato lezioni in una terra calcistica così importante. Ha l’impressione di aver creato qualcosa di diverso rispetto alla tradizione del calcio italiano?”
“Noi non abbiamo dato lezione a nessuno, io non sono in grado di dare lezioni a nessuno. La squadra ha raggiunto un livello in cui non vuol tornare indietro. Giocano la partita in maniera corretta, vanno alla ricerca di crearsi uno spiraglio per vedere cosa c’è di la. Quella è la mentalità giusta, la cosa corretta da fare”.
“Il coraggio di rialzarsi dopo il gol subìto deriva dalle capacità di squadra o individuali?”
“Deriva sempre da tutte e due. È chiaro che se sei costretto a vivere dietro le qualità del campione, se il campione non funziona ci sono probabilità di perdere la partita. Abbiamo delle individualità importanti, stasera ho visto Kvaratskhelia e Lozano hanno fatto dei rientri in difesa importanti. La vera popolarità l’avremo se riusciremo a fare delle prestazioni di squadra, non individuali”.
“Più di trenta gol realizzati da dodici gol differenti, è motivo d’orgoglio? La sostituzione di Zielinski è stato un problema fisico o una scelta tecnica?”
“È un motivo d’orgoglio per tutti i Napoletani che ci hanno seguito questa sera. Ringraziamo tutti, anche quelli che ci hanno seguito da casa. Zielu ha preso una botta e l’ho sostituito per un problemino”.
Sulla prestazione di Lozano
“Chucky molto bene oggi. Ha fatto quelle scorribande che sa fare lui con la palla al piede portandosi dietro i giocatori avversari. Abbiamo la possibilità di alternare due giocatori forti come lui e Politano in quel ruolo lì. Il Chucky ce lo teniamo ben stretto”.
Francesco Landi
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