L’ex capitano in pectore, il Comandante di Spalletti (e di tutti gli allenatori che l’hanno avuto in gestione), è reduce dalla bella vittoria a Stamford Bridge contro il Milan (3-0 il finale), nella sua “prima” del nuovo corso Potter, ma non dimentica il suo recente passato: “Il Napoli è cresciuto molto. Sul campionato meglio non dire niente… ma spero vadano tanto avanti”, ha dichiarato il senegalese
Chelsea, Koulibaly: “Napoli forte, non ha più bisogno di me. Dove può arrivare? Sono scaramantico…”
Otto anni all’ombra del Vesuvio non si dimenticano così, in un batter d’occhio, anche se sei in uno dei club più forti e ricchi del pianeta. Sì, perché KK era diventato napoletano a tutti gli effetti e perché lì – come scrisse su Instagram il giorno dell’addio a Napoli – “sono nati i miei figli, sono diventato uomo ed è stata una storia di amore puro”.
Quell’amore che resta, anche a distanza di chilometri nella Londra del suo presente, nelle parole a Sky Sport dopo la sfida contro il Milan. “Il Napoli? Stanno giocando benissimo – dice Kalidou, a cui in volto si dipinge un sorriso spontaneo, parlando del Napoli che vince e convince in Italia e in Europa -, sono davvero felice per loro. Ho parlato con qualche giocatore e con Spalletti. Stanno facendo un grande campionato e una grande Champions. Se me lo aspettavo? Sinceramente no – dice in tutta onestà il difensore, ma senza risentimento alcuno, come chi sta parlando di una bellissima sorpresa -. Ho visto giocatori cresciuti, non hanno più bisogno di me e questo mi fa piacere – prosegue infatti sorridendo -, spero che andranno ancora avanti per tanto tempo. Per il campionato non dico niente perché so che a Napoli siamo scaramantici”. Un napoletano del Senegal. Anche a Londra.
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