“Il Qatar è sempre stato una nazione aperta, tollerante e accogliente. I fan e i visitatori internazionali durante la Coppa del Mondo FIFA potranno vivere questa esperienza in prima persona”, è quanto si legge nel comunicato pubblicato dagli organizzatori dei Mondiali in Qatar che avranno il via il prossimo 20 novembre e si concluderanno il 18 dicembre.
Mondiali in Qatar, dall’organizzazione: “No omosessuali? Noi siamo stati sempre tolleranti…”
Nei mesi scorsi sono state non poche le polemiche in merito all’accoglienza del Qatar. Infatti a giugno il portavoce della Coppa del Mondo del Qatar, Nasser Al-Khater, ha dichiarato: “Chiunque indosserà la bandiera arcobaleno nei prossimi Mondiali di calcio sarà arrestato per 7 o 11 anni”. Inoltre, ha ricordato che il Qatar è un Paese islamico e, quindi, la sua “religione, credenze e cultura” vanno rispettate.
Intanto, sta facendo il giro dei social una locandina sulle norme da seguire durante il torneo: la locandina riporta il titolo, scritto sia in arabo che in inglese, Qatar welcomes you! seguite da un testo dove si invita a rispettare la religione e la cultura dei cittadini del Qatar evitando i comportamenti sottoelencati elencati (Reflect your respect to the religion and culture of Qatari people by avoiding these behaviors), come ad esempio il divieto al consumo di alcol, il divieto all’omosessualità o quello a tenere la musica alta o ad avere un appuntamento.
Gli organizzatori del torneo hanno tenuto a specificare che: “La locandina che circola sui social media non proviene da una fonte ufficiale e contiene informazioni di fatto errate. Esortiamo vivamente i fan e i visitatori a fare affidamento esclusivamente sulla fonte ufficiale degli organizzatori del torneo per i consigli di viaggio per la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 di quest’anno…”
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