“Sì, Cristiano si è rifiutato di entrare. Per questo ci devono essere conseguenze, è importante per la mentalità e l’attitudine del gruppo”. L’allenatore del Manchester United, Erik ten Hag ha confermato che Cristiano Ronaldo ha rifiutato di entrare come sostituto mercoledì sera nel match contro il Tottenham. CR7 ha infatti lasciato l’Old Trafford prima del tempo dopo aver lasciato la panchina e aver imboccato il tunnel diretto agli spogliatoi all’89’ della partita vinta 2-0 dallo United. Lui ha provato a buttare acqua sul fuoco per via social, ma la frittata ormai era fatta…
Manchester United, Ronaldo mollato da allenatore e compagni. E sarà fuori dai convocati per il Chelsea
Il fenomeno portoghese si era dunque scusato con un lungo post su Instagram, ammettendo di aver preso una decisione sbagliata a causa della foga del momento e dicendosi pronto a tornare in campo e a dare tutto. Chissà se l’ambiente sarà disposto a perdonarlo ancora. Gli screzi tra ten Hag e CR7 erano cominciati già ad agosto, in occasione di un’amichevole col Rayo Vallecano. Allora Ronaldo era stato sostituito a fine primo tempo e anche in quell’occasione aveva deciso di abbandonare in anticipo lo stadio, un comportamento che l’allenatore olandese giudicò “inaccettabile”. “Questa è la seconda volta e – ha proseguito l’allenatore dei Red Devils – ci devono essere conseguenze. Non ci sarà domani col Chelsea. È una perdita per la squadra, ma è importante per costruire la mentalità del gruppo. Ora dobbiamo concentrarci solo sulla partita”. Il suo futuro continua tuttavia a essere molto incerto: il rapporto con l’ambiente United è ai minimi storici e dopo aver cercato in tutti i modi una soluzione alternativa in estate è probabile che accadrà lo stesso nel mercato invernale.
Se vuoi sapere di più sul Napoli tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com