L’arbitro si è reso protagonista di un pestone involontario che ha mandato su tutte le furie il difensore giallorosso. L’olandese ha reagito malamente, i due si sono trovati testa contro testa in pochi secondi e sono dovuti intervenire i membri dello staff giallorosso per separarli. La sensazione è quella che il terzino verrà graziato, Irrati non dovrebbe aver scritto nulla nel referto e quindi sembra scongiurato il pericolo squalifica.
Roma-Napoli, scintille Karsdorp-Irrati a fine gara, il difensore giallorosso verso la grazia
Finale incandescente ieri all’Olimpico al triplice fischio di Irrati. Il gol di Osimhen all’80’ ha gelato i giallorossi ma ha mandato in escandescenza il difensore olandese, il nervosismo ha avuto la meglio e a farne le spese il preparatore atletico della Roma, Rapetti, espulso, dopo aver discusso, per usare un eufemismo, con Spalletti che, poco prima, aveva abbracciato Mourinho.
La scena, molto convulsa, ha avuto inizio proprio quando l’allenatore partenopeo stava discutendo con il membro dello staff giallorosso: Karsdorp si è messo in mezzo, Irrati l’ha allontanato, colpendo involontariamente la gamba del giocatore che, a quel punto, ha reagito andando prima testa a testa con il direttore di gara e poi spintonandolo. Lo hanno subito portato via sia il preparatore dei portieri, Nuno Santos, sia Vito Scala, club manager e addetto agli arbitri, con il biondo terzino che cercava di spiegare al fischietto che lo aveva colpito su una gamba che già gli faceva male. A quel punto Irrati ha replicato qualcosa al giocatore, non si sa bene cosa perché le immagini non sono chiare, il terzino della Roma ha di nuovo risposto a tono prima di essere accompagnato negli spogliatoio. Questione, sembra, finita lì. Anche perché il giocatore olandese non rischia nulla per le prossime giornate
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