La procura di Torino ha notificato al cd del club la chiusura delle indagini preliminari. I reati ipotizzati sono “false comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato”. Secondo l’accusa si configurano, principalmente, due reati: false comunicazioni sociali, ovvero falso in bilancio, e false comunicazioni rivolte al mercato, trattandosi di società quotata. Dunque si profila l’accusa di ostacolo all’autorità di controllo, la Consob. Ma dal club…
Plusvalenze e stipendi, i conti della Juventus che non tornano alla Procura. Dal club: “Abbiamo operato nel rispetto della legge”
Tra il 2019 e il 2021 gli azionisti della Juventus hanno riversato nelle casse bianconere 700 milioni. Una doppia ricapitalizzazione da record: nessun club italiano ha beneficiato di un apporto di “equity” così elevato al tempo della pandemia. Sembra paradossale che proprio quei bilanci, alimentati da tale massa di denaro, siano finiti nel mirino di inquirenti e authority. L’accusa è quella di aver ostacolato all’autorità di controllo, la Consob. Le annualità prese in considerazione dall’istruttoria conclusa sono tre, dal 2018 al 2020. Il 12 ottobre respinta la richiesta di misure cautelari per tre dirigenti, tra cui il presidente Agnelli.
Intanto dal club… – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver ricevuto nella serata di ieri, lunedì 24 ottobre, la notifica di un avviso di conclusione delle indagini preliminari e un’informazione di garanzia da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, con riferimento alla contestazione di taluni reati nei confronti della Società ai sensi del D. Lgs. 231/2001, nonché di alcuni suoi esponenti attuali e passati. L’avvio delle indagini era stato oggetto di comunicazione al mercato mediante comunicato stampa del 27 novembre 2021. Lo spiega la Juventus in una nota. La Juventus rimane convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società con l’ausilio dei propri consulenti e dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla Società, di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry