JUAN JESUS NAPOLI – Juan Jesus, difensore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al canale Youtube ufficiale del club partenopeo. Il centrale azzurro ha raccontato sé a 360°, tra vita e carriera, partendo dai suoi inizi e cioè dalla città in cui è cresciuto e in quelle in cui, per lavoro, ha vissuto.
Juan Jesus tra vita e lavoro: “Ho costruito una carriera di alto livello, Napoli bellissima”
“Belo Horizonte è la città in cui sono nato, dove sono cresciuto fino ai 14 anni, dove ho cominciato a giocare a calcio, dove ho la mia famiglia, dove si mangia da dio”. È una città che ha molto a cuore, racconta, con un popolo molto simile a quello napoletano, ma dopo tanti anni Juan Jesu considera anche l’Italia come casa sua: “Ci sono stato 12-13 giorni in vacanza poco fa e ho portato mio figlio a conoscere meglio i cuginetti, gli ho fatto fare tutto quello che facevo io da piccolo. Stare in famiglia per ricaricare le batterie è importantissimo”.
Da ragazzino giocava scalzo per strada sognando grandi palcoscenici europei e, ad oggi, l’azzurro può riconoscere di aver realizzato il desiderio di quel bambino brasiliano: “La mia è stata una carriera di alto livello, ho giocato in grandi squadre con Inter, Roma e oggi Napoli. Posso solo ringraziare chi mi ha aiutato a crescere, i miei amici. Questa volta ho portato mio figlio nella mia città e non poteva credere che io ero cresciuto lì. Ha visto quanto sacrificio ho fatto per arrivare dove siamo oggi. Molte persone vedono solo il finale, non vedono l’inizio”.
Continua: “Ho vissuto per undici anni in tre città bellissime: Milano, la città dell moda; Roma, la città eterna; e Napoli… A Napoli c’è il mare, è tutto fantastico. Poi vado sempre in Sardegna in vacanza, l’Italia è casa mia, sto molto bene”.
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