L’edizione odierna del “Corriere della Sera” ha commentato questa prima parte di stagione del Napoli di Spalletti, soffermandosi anche sui problemi del Napoli passato.
CorSera- Napoli, questo gruppo non sente la depressione del fallimento
“Oggi il Napoli capolista va in vacanza (5 giocatori al Mondiale) convinto di parlare un’altra lingua. C’è un gruppo al quale l’allenatore non deve sollecitare consapevolezza o autostima.
Può invece, così come sta facendo, lavorare su un terreno più vergine e dunque più fertile. Quelli che potevano vincere e non hanno vinto sono andati via, questo gruppo non sente la depressione del fallimento.
Si allena e gioca migliorandosi continuamente, i risultati percepiti come una piacevole sorpresa. Spalletti rende tutti protagonisti, li esalta, fa in modo che si esprimano al meglio. Non importa chi c’è. Ha la possibilità di scegliere protagonisti differenti, destinare la copertina della gara a rotazione.
Ed è sempre la somma che ha fatto quadrare i conti. È successo con Kvara senza Osimhen, con entrambi in campo, anche se per poco. Poi con Osimhen senza il georgiano nelle ultime gare.
Ci sarebbe però da immaginare anche un Napoli senza Di Lorenzo o Anguissa o Lobotka, preziosi come e più degli attaccanti. I ricambi sono all’altezza?”.
Carlo Gioia
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com