A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Carannante, ex calciatore: “Il calcio purtroppo è malato, ci sono tante cose che non vanno. Giocatori come Baggio, Totti e Del Piero non li fanno entrare nel calcio, secondo voi perché? Il calcio è un giocattolo che hanno preso in mano e ci sono tanti soldi. Il Napoli? Io penso che nel girone d’andata si è dimostrata la squadra col più bel calcio ed è stata imbattibile. Sappiamo che il girone di ritorno è un’altra musica, negli altri campionati quando il Napoli ha chiuso il girone d’andata in testa, non ha vinto lo scudetto, spero che questa cosa venga tamponata con un pizzico di fortuna e responsabilità da parte dei giocatori. Se ci sarà un calo? Bisogna vedere anche le altre squadre che fanno. Non abbiamo scusanti delle alternative, siamo coperti in tutti i ruoli. Abbiamo un sacco di giocatori più esperti, l’esperienza ti porta a migliorarti. Si diceva che il Napoli si fosse indebolito, ma si è rinforzato come squadra, c’è stato un grande lavoro della dirigenza. Bisogna vedere nei momenti importanti se lì ci siamo. Viene la partita decisiva e voglio vedere il giocatore che dice alla squadra di stare tranquilli, per la mia esperienza così succedeva. I giocatori completi non li abbiamo mai comprati, li abbiamo creati. Un esempio ne è stato Cavani. Quest’anno le altre squadre hanno dei problemi, non riescono ad essere continue”.
Antonio Napoletano
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