L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si è soffermata su Victor Osimhen, attaccante del Napoli, e sulla crescita avuta dal bomber nigeriano.
GdS- Osimhen non era mai stato così protagonista
“Un autunno da protagonista così, Victor Osimhen non lo aveva mai vissuto. Perché novembre è stato sempre il suo mese infausto da quando è in Italia, infortunio grave alla spalla nel 2020, fratture scomposte del viso nel 2021, e se non ci fosse stata questa pausa chissà quanto avrebbe potuto segnare ancora, visto l’ottimo stato di forma.
Per la prima volta nella sua carriera, a questo punto della stagione si ritrova in doppia cifra e capocannoniere di uno dei top campionati europei. Quello che i tifosi del Napoli sognavano da due anni, ma che non avevano potuto vedere per i famosi infortuni e anche perché il giocatore doveva maturare.
Oggi oltre allo strapotere fisico in campo Victor ci mette tanto di più.
Segno di maturazione è che sta recependo gli insegnamenti di Luciano Spalletti che lo vuole sempre più “dentro” il gioco, senza nulla togliere a quella unicità di “strappi” in velocità capaci di mettere in crisi ogni difesa.”
Carlo Gioia
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