Il presidente dell’AIA, Alfredo Trentalange, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’ANSA dove ha parlato del caso D’Onofrio.
Caso D’Onofrio, Trentalange: “Non ho alcuna intenzione di dimettermi…”
“Ho preso atto con stupore e amarezza del contenuto della comunicazione inerente la chiusura dell’istruttoria della Procura Federale relativamente al caso D’Onofrio anche se è bene precisare che non si tratta di un deferimento a mio carico. In tal senso ho chiesto di essere sentito con estrema sollecitudine dal Procuratore, Dott. Giuseppe Chinè, non solo a mia tutela ma soprattutto nell’interesse di tutta l’Associazione Italiana Arbitri. Tengo a chiarire che non ho nessuna intenzione di dimettermi.”
Il Comitato Nazionale dell’AIA, con tutti i suoi Componenti, ha espresso totale appoggio al Presidente Trentalange.
Il presidente AIA, quindi, rischierebbe il deferimento a seguito della chiusura dell’indagini avviare dalla Procura della Federcalcio. Adesso la palla passa alla Figc, il presidente Gravina ha infatti convocato per il 19 dicembre un Consiglio federale e fra i punti all’ordine del giorno c’è proprio la “situazione Aia: provvedimenti conseguenti”.
Carlo Gioia
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com