“Triste notizia per il calcio serbo, la regione, l’Europa e il mondo del calcio: Siniša Mihajlović è morto. Il calcio ha perso troppo presto sua maestà, campione d’Europa e del mondo, uno dei migliori calciatori di punizione della storia del calcio, giocatore, allenatore e selezionatore, un uomo che ha lasciato un segno profondo nella storia del calcio serbo e italiano con la sua carriera”. Morto in un ospedale di Roma l’allenatore poche ore fa. Dopo l’annuncio della malattia nel luglio del 2019, è scomparso oggi dopo una lunga battaglia contro la leucemia a 53 anni.
Morte Mihajlovic, la federazione serba: “I campioni non muoiono. Addio, leggenda”
Così il sito della Federcalcio Serba saluta Sinisa Mihajlovic, scomparso oggi a 53 anni dopo una lunga battaglia contro la leucemia. “Sinisa ha vinto tante battaglie nella sua vita, ha vinto grandi trofei e sembrava che stesse vincendo anche quello più importante contro una grave malattia. Ma è morta anche la speranza. È morta quando pensavamo che con la sua forza, il suo carisma e il suo ottimismo sarebbe riuscita a sconfiggere per la seconda volta la malattia maligna. No, il mondo del calcio adesso è in lacrime, ma Sinisa non vorrebbe che quelle lacrime si vedessero. I campioni non muoiono”.
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