Niente Milano, la questione dovrà essere risolta dai giudici torinesi. Respinta dunque la richiesta della difesa bianconera di trasferire gli atti nel capoluogo lombardo.
Juventus, per la Cassazione il processo sull’inchiesta Prisma “resta a Torino”
Le difese sostengono che la sede naturale del processo è Milano in quanto – è la tesi – il reato di aggiotaggio contestato alla dirigenza bianconera è legato alla diffusione dei comunicati alla Borsa. Due giorni dopo l’istanza degli avvocati alla Procura Generale presso la Corte di Cassazione, la procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio degli indagati. Questo, come osserva il procuratore generale, significa “che l’esercizio dell’azione penale ha determinato la chiusura della fase delle indagini preliminari”. La conseguenza è che “la richiesta di trasmissione degli atti ad un diverso pubblico ministero, sollevata dalla difesa, resta preclusa dal sopravvenuto radicarsi della competenza del giudice che procede innanzi a cui potrà essere sollevata la relativa eccezione”.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com