L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato lo schema tattico del Napoli di Spalletti, che dovrebbe restare il 433 visto in tutta la prima parte di stagione.
Gazzetta- Resterà invariato il modulo di Spalletti, Raspadori sempre riserva di lusso
“Non si tocca il 4-3-3, il sistema ideale: Zielinski ha ammesso di divertirsi più al Napoli che nella Polonia ultradifensiva. Solito ballottaggio in difesa a sinistra (Rui-Olivera) e davanti a destra (Lozano-Politano): dipende dallo scenario tattico. Raspadori resta la prima riserva: il miglior attaccante italiano può giocare al posto di Osimhen o Kvara, difficile una collocazione da mezzala di regia.
C’è subito l’Inter, sfida che può riaccendere le speranze degli inseguitori o tagliare forse definitivamente i nerazzurri dalla lotta per lo scudetto”.
Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha provato diverse soluzioni in queste amichevoli che però non hanno reso come voleva: una su tutte è il centrocampo a due, che ha messo Stanislav Lobotka in difficoltà. L’esperimento riuscito è, invece, Giacomo Raspadori che ha confermato di essere giocatore duttile e intelligente da poter giocare anche come mezz’ala.
Carlo Gioia
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