Rino, conosciuto bene anche all’ombra del Vesuvio, è riuscito a farsi apprezzare esattamente per come è, senza filtri nel bene e nel male. I tifosi valenciani infatti lo sta amando, non solo per la sua storia sportiva, ma per il modo in cui crea quell’empatia che è uno dei tasselli fondamentali per avere un ambiente che sia corpo unico tra squadra e tifosi. I calciatori lo stimano perché gesti all’interno dello spogliatoio, tutti e nessuno escluso, contano più di mille parole. Lo staff del club lo considera uno di famiglia.
Valencia, Gattuso (sempre) cuore d’oro: regala migliaia di euro ai dipendenti
Ovunque è andato, ha lasciato un segno (indelebile) del proprio cammino: Rino Gattuso – oltre che un grandissimo professionista – è un uomo speciale. Prima delle feste di Natale infatti, l’allenatore del Valencia avrebbe speso migliaia di euro per fare regali e donazioni proprio a chi lavora tra gli spogliatoi e il campo del club spagnolo. “La vita mi ha dato molto. Mi piace fare regali, non mi piace riceverne – ha dichiarato Ringhio al sito ufficiale dei Pipistrelli – Per me il Natale è una festa incredibile. Amo tutte le feste, ma il Natale soprattutto perché ho sempre aspettato i regali di papà, mamma e di tutti in famiglia. È qualcosa che mi ricorda quando ero piccolo. In casa mia è molto importante”. Gattuso rappresenta un razza speciale e rarissima: quella degli sportivi ricchi e famosi che non hanno rinnegato né storia personale, né radici. Per inseguire il suo grande sogno a soli 13 anni ha lasciato il suo paese (Corigliano Calabro, provincia di Cosenza, ndr), ma il legame con territorio e famiglia è più integro che mai. E le Festività, per un giramondo come lui, sono la grande occasione per riunirsi tutti sotto lo stesso tetto. “Ricordo che eravamo tante persone, tutte in una piccola casa e tutte molto felici – ha aggiunto Ringhio -. Un Natale semplicissimo. Ognuno preparava un piatto, era un’atmosfera incredibile”.
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