Il ricordo commosso di due rappresentanti che, da queste parti (e non), sono stati tanto amati. Gianluca e Sinisa sono andati via troppo presto. Hanno perso la loro battaglia, ma hanno combattuto con ardore, classe e dignità per la loro vita. Sampdoria-Napoli è cominciata nell’omaggio sentito a questi due campioni…
Riprende la marcia azzurra, Osimhen (solito) trascinatore LE PAGELLE
Di sicuro, quella di Marassi sponda blucerchiata, è una partita psicologicamente importante per il Napoli, che deve se non altro evitare di perdere, e di addensare ansie intorno alla squadra. Nelle amichevoli (come nel ko di San Siro) le cose migliori si sono viste dalla fase di recupero alto del pallone: come sempre un elemento chiave quando si gioca contro una squadra che vuole rallentare palleggiando come la Samp di Deki Stankovic. Il Napoli nel 2023 dovrà sconfiggere i pregiudizi. La vittoria della Serie A rappresenterebbe una rivoluzione nelle gerarchie del calcio italiano, che non propone una vincitrice diversa da Milan, Juventus e Inter dal 2001, anno in cui a vincere fu la Roma.
Sarà l’anno buono? Per quanto il calcio vada a braccetto con la scienza e la tecnologia, una risposta è impossibile. È un’alchimia che sfugge a qualsiasi algoritmo. Anche se l’aspetto mentale è ormai preponderante in ogni sport e un club al passo con i tempi non può non dotarsi di specialisti delle sequenze (infinite) delle operazioni informatiche, l’ultimo giudizio spetta (sempre) al campo e alle emozioni che il rettangolo verde dà. Sampdoria-Napoli si gioca nel ricordo di Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic, grandi campioni blucerchiati scomparsi negli scorsi giorni. Nel riscaldamento i giocatori doriani hanno indossato la maglia numero 9 dell’indimenticabile attaccante. Tantissimi gli striscioni dedicati ai due, che sono stati ricordati durante il minuto di silenzio. A bordocampo anche i tre figli maschi di Mihajlovic, di fianco a Stankovic, suo compagno di squadra in Lazio, Inter e nazionale serba.
Ma andiamo al campo: Samp-Napoli si accende subito. Pronti, via frazione frizzante, giocata a ritmi elevati: subito un rigore per gli azzurri (contatto Murru-Anguissa valutato – maluccio – al VAR), Audero riesce a neutralizzare la trasformazione di Politano. Verre impegna Meret, Osimhen trova la zampata vincente su assist magistrale di Mario Rui.
I partenopei riprendono la propria marcia in vetta alla classifica grazie al gol del nigeriano e al rigore trasformato nella ripresa da Elmas (fallo di mano di Vieira). I blucerchiati, in inferiorità numerica per l’espulsione di Rincon, hanno subito per tutta la ripresa senza mai riuscire a creare pericoli dalle parti di Meret (coinvolto solo ad inizio partita da un fendente di Verre). Melina azzurra sul rettangolo verde, Marassi (tutta) è per Vialli.
TOP
OSIMHEN 7.5: mette a segno la “solita” zampata, decisiva per la vittoria. Causa poi l’espulsione del doriano Rincon, che regala un secondo tempo di tranquillità ai suoi. Rende facile una gara che poteva diventare rognosa: MVP senza ombra di dubbio.
ELMAS 7: fatica nel primo tempo, nel secondo ha una marcia diversa e la responsabilità del rigore che mette in ghiaccio il match: bravo.
ANGUISSA 7: tra i migliori del Napoli, sempre attento e autorevole quando c’è da intervenire. Dominatore del centrocampo.
FLOP
RINCON 5: fino al rosso che di fatto cambia l’inerzia del match non aveva fatto male, anzi…
MURRU 4.5: partita da dimenticare. Comincia causando il rigore per gli ospiti, anche se il suo intervento sembra assolutamente normale e anche fortuito. Ma il voto negativo non è per il penalty, ma per la prestazione sciagurata e ricca di errori. Messo come centrale, semplicemente è fuori luogo e non ne azzecca una.
GABBIADINI 5: prova insufficiente. L’ex partenopeo non riesce a trovare la porta, ma soprattutto si incaponisce e perde palloni pesanti. Sostituito all’intervallo.
Sampdoria (3-4-1-2): Audero 6.5; Murillo 5 (1′ st Zanoli 6), Nuytinck 5.5, Murru 4.5; Leris 5.5, Vieira 5.5 (38′ Paoletti ng), Rincon 5, Augello 5.5; Verre 5.5 (9′ st Villar 5.5); Gabbiadini 5 (1′ st Djuricic 5), Lammers 6 (38′ st Montevago NG). Allenatore: Stankovic 6
Napoli (4-3-3): Meret 6,5; Di Lorenzo 6, Kim 6 (1′ st Rrahmani 6), Juan Jesus 6.5, Mario Rui 6.5; Anguissa 7 (21′ st Ndombélé 6.5), Lobotka 6, Elmas 7 (42′ st Raspadori NG); Politano 5.5 (18′ st Lozano 6), Osimhen 7.5, Kvaratskhelia 5.5 (18′ st Zielinski 6). Allenatore: Spalletti 6,5
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