Il Genoa sta trattando la cessione del giocatore, accusato di stupro e fuori squadra, ma i tifosi della compagine pugliese, gestita da De Laurentiis junior, sono in rivolta
Bari, Portanova è vicino ma i tifosi insorgono: “Condannato per stupro, non lo vogliamo!”
Situazione delicata quella di Manolo Portanova che, dopo la condanna in primo grado per stupro, era stato messo di fatto fuori rosa dal Genoa. Il club rossoblù aveva trovato una soluzione per il centrocampista in questa sessione di mercato: prestito di 6 mesi al Bari. Accordo totale con la squadra pugliese e affare che si sarebbe dovuto formalizzare in queste ore. Peccato che i tifosi del Bari si siano dichiarati fermamente contrari all’arrivo del calciatore.
Portanova ha passato un mese ai domiciliari, la misura in seguito è stata revocata e il giocatore è andato regolarmente in ritiro con il Genoa, iniziando la stagione di A, conclusa con 24 presenze. Pure Alexander Blessin l’ha utilizzato 12 volte in questa stagione e Portanova ha segnato anche un gol. Quando però è arrivata la sentenza di dicembre, seppure di primo grado, il Genoa ha scelto di non convocarlo più. Anzi, contro il SudTirol era stato convocato, ma i moti di piazza hanno consigliato di lasciarlo in tribuna. Ora arriva l’ultimo giorno di mercato: a livello qualitativo, di sicuro, al Bari potrebbe fare comodo, ma prenderlo significa dover litigare con i tifosi. Sarà un affare (se vedrà una fumata bianca, a questo punto) che si chiuderà sul gong. Un affare contrastato, benché ricordiamo che il giocatore debba ancora essere giudicato in appello e quindi fino ad allora non può essere considerato colpevole.
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