“Mi sono operato lunedì mattina (l’allenatore ha avuto un intervento alle anche alla clinica Humanitas di Milano; il tecnico degli Aquilotti era alle prese da qualche mese con alcuni problemi che stavano condizionando la sua mobilità, ndr), ho forzato un po’ tanto i tempi di recupero in queste giornate. Volevo essere oggi qui in campo con la squadra, voglio andare in ritiro e preparare la partita con lo staff e la squadra. Non è scontato che riesca ad andare in panchina, il nostro stadio ha una logistica che non ci aiuta purtroppo, quindi potrei avere qualche difficoltà.” Così Luca Gotti, tecnico spezzino ex Udinese, alla conferenza di vigilia del match contro il Napoli.
Spezia, Gotti: “Non è scontato che riesca ad andare in panchina, ma sto bene. Shomurodov? In buone condizioni”
“Ci tenevo ad essere qui. Ho visto tutti gli allenamenti della squadra, ci siamo collegati da remoto. Ci voleva il passaggio di oggi di vicinanza e contatto. Il mercato? Il direttore ne ha parlato ieri e ha spiegato la ratio che c’è dietro. Aiuta la squadra nell’immediato e costruisce un percorso nel tempo. Il mio compito è fare in modo che da oggi a quel tempo si riesca ad essere coerenti. Muovendo tanti giocatori e con le mancanze che abbiamo, qualcosa va ripensato. Il mercato non ti porta a soddisfare completamente le esigenze, non hai alternative in campo come avresti voluto e non riproduci le linee di gioco con caratteristiche diverse da parte dei giocatori. Vanno ricreati nuovi equilibri e cercheremo di fare il meglio possibile. Il fatto che la società faccia uno sforzo e arrivi Shomurodov è significativo per il percorso di questo club. Eldor non gioca da un po’ di tempo, ma si è presentato in buone condizioni. Ha lavorato bene dov’era, si è presentato benissimo, molto sorridente e disponibile. A volte capita che arrivi qualcuno da una grande squadra e non sia contento, invece ci sta dando tanto”. Sugli avversari. “Il Napoli ci ha dato l’impressione di essere forte. Tutti i giocatori sono al posto giusto, si sono creati meccanismi belli, è bello vederli giocare. Ci sono alchimie emotive che vanno a premiare un percorso di lavoro. Detto ciò, noi ci presentiamo in questo particolare momento del campionato. Non abbiamo nove giocatori, Nzola, Bastoni, Gyasi, Ekdal, Holm, Kovalenko, Sala, Moutinho. Una mancanza. Una o due mancanze le sopperisci, nove sono tante. È un momento così, in una situazione positiva all’improvviso ci ritroviamo a gestire questo frangente. La partita con il Napoli è da affrontare al massimo delle nostre possibilità. Andremo in campo e daremo tutto, se il Napoli sarà più bravo di noi gli diremo bravi, ma intanto mettiamo in campo tutto. Dobbiamo pensare di gara in gara e in un percorso”.
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