A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Landoni, giornalista:
“La rivoluzione del Napoli partita questa estate sta producendo degli ottimi risultati. Non era facile mandare via i big e puntare su calciatori che la società aveva visionato attentamente, ma che non si pensava potessero rendere così. Ad oggi il Napoli è la squadra più bella in Italia e tra le più belle in Europa. In campionato se non succedono cataclismi dovrebbe arrivare il terzo scudetto, ma anche in Champions il Napoli non deve porsi limiti. La Cremonese ha un pò una doppia personalità perchè in coppa Italia tira fuori prestazioni incredibili mentre in campionato non trova la forza di imporsi. Oltretutto, domenica il Napoli giocherà con la formazione titolare e la gara si dovesse complicare solo se non giocasse con la mentalità giusta.
Ricordo quando Spalletti insisteva sulla qualità della rosa: ecco, quest’anno ha a disposizione non dico 24, ma 20-21 giocatori all’altezza e quasi di pari livello. Osimhen è stato fermo un mese e nessuno se n’è accorto, Raspadori è stato decisivo in Champions, Simeone fa sempre la differenza per cui l’allenatore ha davvero una rosa competitiva. Sono cresciuto con la filosofia di un solo rigorista, Spalletti invece quest’anno ha introdotto una nuova filosofia: quella del chi se la sente. A me piace più la prima, ma devo ammettere che anche quella di Spalletti produce frutti.
La gara contro l’Eintracht è equilibrata”.
Antonio Napoletano
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