“Quando si iniziano certe avventure non si contempla una crisi e tantomeno un addio. Da oggi non sarò più l’allenatore della Salernitana, ma resterò per sempre un suo tifoso appassionato”. Così il tecnico Davide Nicola scrive sui social il suo addio alla panchina dei granata dopo l’esonero arrivato dopo il ko contro il Verona: un congedo che era avvenuto (salvo ripensamenti da parte di Iervolino) qualche settimana fa, ma avvenuto formalmente ieri dopo l’annuncio di Paulo Sousa.
Salernitana, Davide Nicola saluta: “Grazie di tutto, sarete sempre nel cuore”
L’allenatore lascia la Salernitana al quartultimo posto in classifica con quattro punti in più sulla zona retrocessione e sottolinea il suo legame con la squadra e la città: “Impossibile non essere tifoso – ha scritto – inconcepibile dimenticare tutto quello che Salerno mi ha dato e che io spero di aver restituito in buona parte. Quando sono arrivato, il club era con un passo e mezzo in serie B. Insieme abbiamo fatto avverare un miracolo sportivo di cui andrò fiero per tutta la vita. Ci salutiamo oggi, con la Salernitana fuori da quella zona retrocessione”.
“Non ho rimpianti – assicura Nicola – anzi, ringrazio con emozione sincera il presidente Danilo Iervolino e il direttore sportivo Walter Sabatini per aver puntato su di me ed essere stati al mio fianco. Ringrazio anche Morgan De Sanctis e i miei giocatori: vi abbraccio tutti, sempre. Voi come ogni persona che lavora per la Salernitana. Il mio ringraziamento più grande però va alla città e a questa tifoseria gigantesca che mi ha fatto sentire ‘uno di loro’ dal primo all’ultimo giorno, supportando la squadra nei momenti felici e in quelli sportivamente più tristi, con quel groppo in gola che ci ha uniti il 22 maggio scorso quando abbiamo imparato anche a esultare per una sconfitta.”
“Purtroppo, però, anche nelle storie più belle arrivano i momenti per salutarsi, per dividere le strade consapevoli che quelle scarpe indossate insieme per percorrerle non saranno mai gettate via. Vi auguro – conclude l’allenatore – di piangere di gioia ancora per la vostra, anzi nostra Salernitana. Di tingere le strade di Salerno di color granata, di far tremare la curva Sud Siberiano e di brindare felici. Con affetto profondo, vi auguro le migliori fortune. Sarete per sempre parte di me”.
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