L’edizione odierna del “Corriere della Sera” ha elogiato il Napoli di Spalletti, soffermandosi su Kvaratskhelia e Osimhen.
CorSera- Nel gol numero 10 di Kvaratskhelia c’è l’eleganza di Baggio e Kaka, Osimhen è devastante
La squadra di Spalletti mette sul gradino più alto due uomini, Osimhen e Kvara che alla fine decidono che la vittoria è l’unica legge che vale per loro stessi e per continuare la marcia verso lo scudetto. Trenta metri palla al piede, il georgiano, elude tre di avversari e col destro infila Consigli nell’angolino. Un cameo, il più importante di tutti quanti gli altri, il gol numero 10 nella stagione d’esordio in serie A. La sua panchina si alza in piedi e lo applaude, e non è il vantaggio a emozionare lo sguardo freddo con gli occhi spalancati nel vuoto di Spalletti ma il pregio di un gol voluto e realizzato con tecnica ed eleganza, come abbiamo visto fare a campioni del calibro di Baggio o di Kakà dei tempi d’oro.
Il dialogo con il compagno nigeriano è continuo, costante. I cross che arrivano per Osimhen sono traiettorie pennellate al centimetro, ma il centravanti del Napoli poi decide che la scena deve prendersela da solo con un gol di forza direttamente dall’out alla sinistra di Consigli. E la statistica dice che dei 18 realizzati finora in campionato, quello del Mapei Stadium è il settimo consecutivo: mai nessuno come lui nella storia del Napoli in serie A”.
Carlo Gioia
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