Oltraggio? Un furto, sì. Anzi no. L’opera esposta ai Quartieri Spagnoli davanti al gigantesco murale del “Pibe de oro”, risultato di una scansione tridimensionale del sinistro magico dell’ex fenomeno argentino non è stata rubata. Un omaggio donato al popolo napoletano dallo storico amico e manager di Diego, Stefano Ceci.
Maradona, rubato il quadro del piede sinistro ai quartieri spagnoli: ma è falso allarme
Come anticipato qualche ora fa, durante la notte il quadro del piede sinistro di Diego Maradona (una scansione tridimensionale del sinistro del campione creata dall’amico e manager Stefano Ceci) è scomparsa da via Emanuele de Leo, esattamente davanti alla gigantografia dell’argentino dipinta nel 1990 per festeggiare il secondo scudetto napoletano.
Per fortuna la notizia del furto si è rivelata essere solamente un falso allarme: il quadro è stato salvato e messo al sicuro dopo che si era staccato dal muro su cui era esposto. I tifosi possono continuare a festeggiare per la vittoria con il Sassuolo e possono tornare a sperare di vedere in quella piazza nuove reliquie dei nuovi campioni azzurri.
Intanto è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss proprio Stefano Ceci: “Il quadro della riproduzione del piede sinistro di Diego è stato già ritrovato, i ladri si saranno pentiti. A chi mi ha chiamato ho detto che sicuramente è stata una bravata maradoniana e che il piede sarebbe tornato al suo posto, se non fosse stato così ne avrei fatto fare un altro”.
“Sembra un po’ come il famoso film Operazione San Gennaro che riportano il tesoro indietro – ha proseguito Ceci -, con i ladri che si sono ravveduti. Qualcuno aveva pensato che si era staccato, ma così non poteva essere visto che era fissato da fischer da 8 cm. Ha un valore simbolico, portandolo via da quel luogo era uno sgarbo, da domani tornerà al suo posto. Anche il pentimento dei ladri è un altro bel segnale di questa stagione incredibile, col Napoli vincente e con l’ombra di Diego che da lassù ci accompagna”.
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