Un altro show, un’altra festa. Che sia in Italia o in Europa, non conta: il Napoli regala spettacolo ed emozioni. Con le reti del “solito” Osimhen e di capitan Di Lorenzo, una per tempo, il gruppo azzurro vince 2-0 sul campo dell’Eintracht Francoforte all’andata degli ottavi di finale e fa un bel passo verso la qualificazione.
Sfilata azzurra nel Carnevale di Francoforte. Il Napoli vede i quarti di Champions LE PAGELLE
Che sia Natale o Carnevale, quando gioca il Napoli è sempre festa. Ottima la prestazione azzurra, da grande squadra che sa leggere bene i momenti della gara, fa sfogare in avvio gli avversari e poi li colpisce col suo uomo migliore, Osimhen, senza scomporsi neanche per il rigore sbagliato (terzo in Champions) di Kvara, decisivo poi sul 2-0. L’espulsione a inizio ripresa di Kolo Muani semplifica la strada nel ritorno a marzo al Maradona. Meret inoperoso per lunghi tratti di match. Per uscire il Napoli dovrebbe perdere con tre gol di scarto, sul proprio campo dove non ha mai perso, contro un avversario privo del proprio terminale di gioco. Il primo storico quarto di finale nella storia del club azzurro è vicinissimo. Apoteosi azzurra.
TOP
ANGUISSA 8.5: metamorfosi senza Kafka: a gennaio in sonno, qui ad alto voltaggio. Gara imperiale, solido da interno e da diga: mister ovunque dopo l’interdizione rifinisce quasi come un fantasista. Sfiora anche il gol con un’azione personale che avrebbe meritato miglior sorte.
OSIMHEN 7.5: gran maestro nell’ordine degli attaccanti di razza. Ti scatta da tutte le parti. Come un pugile che ti toglie il fiato lavorandoti ai fianchi e poi ti sferra il gancio del ko. La sua griffe, infatti, non manca mai.
LOBOTKA 7.5: è talmente nei tempi di gioco che si fa fatica a capire se è lui che corre verso il pallone o è il pallone che lo insegue per farsi accarezzare. Direttore d’orchestra.
LOZANO 7.5: la UEFA gli riconosce l’MVP di serata, noi lo scettro lo diamo ad Anguissa. Ma il messicano è ispirato in una serata al servizio del fronte offensivo. Bravo.
FLOP
NDICKA 4: finisce nella morsa di Kvara e Victor e ne esce stravolto. Non si spiegano altrimenti gli errori anche su appoggi elementari.
BUTA 4: sulla scena del delitto, in tilt fino a quando è in campo
KOLO MUANI 4: qualche tocchettino di classe, ma che sappia giocare a calcio lo sappiamo. Imbavagliato da Kim e Rrahmani, fermato definitivamente dall’arbitro. Fortuna per il Napoli che mancherà al Maradona, dopo una sciocchezza che rischiava di far male seriamente Anguissa…
Eintracht (3-4-2-1): Trapp 6.5; Ndicka 4, Jakic 5, Tuta 5.5; Buta 4 (24′ st Knauff 6), Sow 5.5, Kamada 5, Max 4.5 (47′ st Lenz NG); Lindstrom 5.5 (24′ st Borré 6), Gotze 5 (36′ st Alidou NG); Kolo Muani 4. All.: Glasner 5.
Napoli (4-3-3): Meret NG; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6, Kim 7, Olivera 6; Anguissa 8.5 (34′ st Ndombélé NG), Lobotka 7.5, Zielinski 6.5; Lozano 7.5 (34′ st Elmas 6), Osimhen 7.5 (39′ st Simeone NG), Kvaratskhelia 7 (39′ st Politano NG). All.: Spalletti 8.
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