Il Napoli di Spalletti non sorprende più nessuno e con la vittoria di Empoli prosegue la propria marcia da schiacciasassi.
Gazzetta – Ormai i calciatori del Napoli faticano a fingere di credere che lo scudetto non sia virtualmente vinto
A lodare questo Napoli c’è sicuramente la Gazzetta dello Sport, che si è espressa così: “E’ diventato un viaggio nel tempo. Correndo a velocità siderale, il Napoli si è improvvisamente trovato nuovi avversari. L’Inter di Inzaghi, che è l’inseguitrice più vicina (si fa per dire) con 18 punti di distacco in attesa della sfida di oggi a Bologna, non può essere considerata una rivale diretta. Così come non lo sono la Roma di Mourinho e il Milan di Pioli e non lo sarebbe la Juve di Allegri anche senza la penalizzazione. Troppo netta la superiorità della capolista, che ieri a Empoli ha vinto senza discussioni una partita giocata in modo solo discreto, commettendo errori inconsueti e restando in inferiorità numerica per metà del secondo tempo contro un avversario che era in ottime condizioni e di recente aveva battuto l’Inter a San Siro. Per individuare avversari all’altezza di questo Napoli bisogna scomodare i testi sacri della Serie A, cosa che consentirebbe a Spalletti di trovare motivazioni più valide per tenere viva l’attenzione: i suoi giocatori ormai faticano a fingere di credere che lo scudetto non sia virtualmente vinto. Ad esempio, i 65 punti conquistati su 72 disponibili mettono il Napoli all’altezza della Juve di Ronaldo, che poi nel 2018-19 calò sensibilmente nel finale”.
Antonio Napoletano
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