Neanche nel peggiore degli scenari si poteva immaginare una squadra lanciata verso lo scudetto accompagnata da così tanto sgomento sugli spalti. Il silenzio del pubblico del Maradona fa rumore, in particolare quello delle due curve, anima e voce di una squadra che del proprio tifo fa elemento principe e distintivo nel mondo. Scelta che ha fatto discutere quella de La Questura di Napoli, la quale ha imposto il divieto di bandiere, vessilli e tamburi ai tifosi azzurri, al contrario di quanto avvenuto per i tifosi della Lazio, scoperti poi in possesso di petardi e fumogeni una volta approdati sugli spalti dello stadio.

Corriere dello Sport, silenzio al Maradona: proteste dei tifosi per i divieti

Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport è già da un paio di gare che il Maradona ha smesso di indossare il vestito di gala, privo di bandiere, striscioni e condizionato dall’assenza dei gruppi organizzati. Secondo il noto quotidiano il motivo di questa assenza è legato ad una protesta portata avanti da alcuni gruppi ultras partenopei, complice il divieto di ingresso di alcune bandiere e striscioni imposto da La Questura di Napoli. Divieto che disattende quelle che sono le idee di tifo dei i vari gruppi organizzati, privati ad oggi del diritto di tifare liberamente.

Domenico Costanzo

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