A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Simone Boldini, ex calciatore: “Maradona è arrivato in un anno dove eravamo una squadra media e ha lasciato il segno. Averlo conosciuto e aver avuto la possibilità di giocarci insieme è un ricordo bellissimo. Di Napoli ricordo il sole e ho ancora conoscenze tra cui Bruscolotti. Napoli-Atalanta? Il Napoli deve giocare con grande tranquillità. Ha un vantaggio enorme visto il nostro campionato. La Lazio è comunque una squadra forte. Bisogna stare attenti all’Atalanta perché fuori casa fa meglio che in casa. Il Napoli vincerà il campionato in ‘carrozza’, l’unica cosa è che l’Atalanta non ha partite infrasettimanali, mentre il Napoli deve giocare in Champions.
La partita contro la Lazio è stata una serata storta perché è stato segnato un gol incredibile, ma poteva finire in un altro modo. È chiaro che non puoi vincere sempre. Per il Napoli è stato un incidente di percorso. Si pensava che il Napoli potesse fare bene in questo campionato, ma c’era la tegola dell’addio di due totem sostituiti in estate.
Di Maradona ricordo quando palleggiava col limone o con le palline, mentre io faccio fatica a fare 50 palleggi col pallone normale. Lui era legato contrattualmente ad un’azienda e mi regalò delle scarpe che mi piacevano. Lui era generosissimo, un uomo straordinario. Il fatto che vivesse di notte è stata probabilmente la chiave sbagliata della sua vita a Napoli.
Sul web trovo ancora delle giocate di Maradona, sembrava avesse un radar o la colla, il pallone non cadeva mai. Quando aveva il pallone sul destro faceva la rabona. Rimanevamo a bocca aperta per le cose che faceva”.
Antonio Napoletano
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