Archiviato uno dei capitoli più bui della storia dell’Italia calcistica, la Nazionale di Roberto Mancini riparte proprio dalla competizione in cui si è maggiormente esaltata e distinta, o meglio ad essa proverà ad arrivarci tramite il turno di qualificazione. L’ultima grande gioia calcistica nostrana risale proprio alla sfida con l’Inghilterra, ma non è il momento di guardarsi indietro, si appresta infatti ad intraprendere un un nuovo capitolo che vedrà nuovi protagonisti, tra questi l’inedito Mateo Retegui. Il cammino degli azzurri di Roberto Mancini verso Euro 2024 riparte dal Diego Armando Maradona di Napoli, contro un avversario ostico, quale gli uomini allenati da Gareth Southgate, affrontati e battuti in finale di Euro 2020 a Wembley.
Qualificazioni EURO 2024 – Probabili formazioni Italia-Inghilterra: gioca Retegui
Ecco quanto riportato dal noto giornalista Gianluca Di Marzio:
“Il Commissario tecnico Roberto Mancini riparte confermando il classico 4-3-3. Tra i pali ci sarà spazio per Gianluigi Donnarumma. In mezzo alla difesa, invece, dovrebbero esserci Rafael Toloi e Francesco Acerbi. Il difensore dell’Atalanta è in vantaggio sul compagno di squadra Giorgio Scalvini. Sulle corsie, invece, tocca a Giovanni Di Lorenzo e Leonardo Spinazzola. In mezzo al campo la certezza è Marco Verratti. Il centrocampista del Paris Saint-Germain, che indosserà la fascia da capitano, dovrebbe essere affiancato da Jorginho e Nicolò Barella. In attacco, invece, ci sono diversi ballottaggi. Domenico Berardi è in vantaggio su Matteo Politano, mentre sulla corsia opposta dovrebbe esserci Lorenzo Pellegrini, con Wilfried Gnonto pronto a subentrare a gara in corsa. La novità più importante dovrebbe essere Mateo Retegui al centro dell’attacco. L’italo-argentino del Tigre è alla prima convocazione con Mancini ed è in ballottaggio con Scamacca.
La probabile formazione dell’Italia:
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Toloi, Acerbi, Spinazzola; Verratti, Jorginho, Barella; Berardi, Retegui, Pellegrini. Commissario tecnico: Roberto Mancini.”
Domenico Costanzo
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