Pareri contrastanti quelli sulle possibili conseguenze della sconfitta di campionato degli azzurri per mano del Milan. Uno che la Champions l’ha giocata, anche in maniera piuttosto onorevole, è stato Salvatore Aronica, protagonista del Napoli di Mazzarri, arresosi agli ottavi della competizione 2011-12 dinanzi al Chelsea poi campione d’Europa. L’ex azzurro si è espresso proprio sul momento del Napoli che settimana prossima affronterà la prima delle due gare dei quarti di Champions League contro i rossoneri.
Aronica, ex-Napoli: “La sconfitta col Milan è solo una battuta d’arresto, sulla Champions…”
Ecco quanto emerso da un’intervista a Salvatore Aronica, ospite ai microfoni di Sportitalia:
La sconfitta la sorprende? “Visto il livello cui ci ha abituato il Napoli quest’anno, nulla lasciava presagire ad una debacle del genere. Sia in termini di gioco che di gol subiti. Credo che sia solo una battuta d’arresto che non andrà ad inficiare ciò che di buono ha fatto la squadra di Spalletti fino ad oggi”.
L’assenza di Osimhen ha pesato più del dovuto? “Io credo che Osimhen da solo non cambi il Napoli, che ha dimostrato di saper giocare e vincere anche senza di lui. Il Milan ha strameritato la partita sotto tutti i punti di vista: era più organizzato, arrivava primo su tutte le palle. Ha vinto come collettivo, affrontando una squadra che è scesa in campo con un pizzico di superficialità”.
Il Milan ha creato qualche crepa agli azzurri, in vista del quarto di Champions? “Sicuramente una sconfitta del genere può aver messo insicurezza ad un Napoli che fino a qui aveva dominato sia in Italia che in Europa. Il fatto di aver incontrato un’italiana ai quarti lasciava sperare al squadra di Spalletti di aver pescato un avversario più facile, ma dopo la partita di Domenica credo che gli azzurri debbano resettare e ricominciare nel modo giusto per affrontare al meglio i rossoneri”.
Il Napoli è ancora fra le squadre che possono ambire alla Champions, anche dopo questa sconfitta? “Io voglio davvero bene a Napoli e alla città di Napoli: mi è rimasta nel cuore. Ti dico però la verità: non ho mai pensato che potesse vincere la Champions per il semplice fatto che ora è fra le migliori otto d’Europa ed incontrerà squadre più abituate a giocare questo tipo di partite. Partirà in secondo piano rispetto ad altri club. Chiaramente lotterà per vincere e turno dopo turno si vedrà fino a dove potrà arrivare, ma il fatto che abbia superato brillantemente i gironi non mi ha dato la convinzione che potesse alzare la coppa”.
Le italiane che possibilità hanno di trionfare? “Sicuramente le possibilità ci sono e non sono poche visto che ne abbiamo tre su otto. Perlomeno già da adesso abbiamo dimostrato che il calcio italiano non è da buttare e che il calcio in Italia è importante. Abbiamo sicuramente la possibilità di giocarcela avendo superato squadre di campionati come la Premier League, Liga e Bundesliga”.
Domenico Costanzo
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