A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Ferrante, ex calciatore: “Ho l’adrenalina a mille per la gara di questa sera. Non ho dubbi per la prestazione, ma viste le assenze e i precedenti, spero staseransi possa invertire la rotta.
Il Napoli quando c’ero io vinceva per unità di intenti. A livello qualitativo c’erano tanti giocatori meno forti di altri ma che avevano l’unico intento di raggiungere l’obiettivo. Poi avevamo la fortuna di avere il popolo napoletano che quando le cose vanno bene diventa il ventesimo uomo in campo.
Penso che Spalletti faccia tesoro degli ultimi due confronti. Il Milan a volte sembra dormiente, ma è devastante nelle ripartenze e in primis con Leao che si stacca dalla marcatura e gioca in zone di campo dove sembra non possa essere pericoloso. Il Napoli deve stare molto attento nel non fare la partita per far sì che possano fare subito gol. Se hai la sfortuna di andare in vantaggio diventa difficile. Il Napoli è capace di tutto, ma ha delle assenze importanti e non è la squadra di qualche mese fa. Adesso va concretizzato quanto fatto a livello europeo.
Il quadro di Osimhen? È anche facile parlarne. È un attaccante non completo, di più. Per me è l’attaccante più forte del mondo. È devastante di testa, usa benissimo il corpo ed è scontato dire sia completo. Purtroppo è caduto in un infortunio saltando la gara d’andata di Champions e mi auguro possa non pesare.
Io ricordo benissimo quando giocammo al San Paolo contro il PSG e subimmo due gol da Weah. Quella partita fu devastante, perdemmo due a zero e segnò entrambi i gol. Questo complicò anche il passaggio del turno, infatti al ritorno facemmo 0-0. Però lì c’erano malumori in società. Per il calcio italiano sarebbe meglio se passasse il Napoli che è molto più strutturato per giocarsi un’eventuale finale con le big europee”.
Antonio Napoletano
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