“C’è una partita di Champions League di stelle, che giochiamo su quel livello. Saremo felici solo se passiamo il turno. Qualsiasi prestazione con esito diverso sarà una consolazione magra”.
Napoli, obiettivo “remuntada” stasera: c’è un nuovo capitolo di storia in palio
Dopo 18 anni dall’ultimo precedente – in quel caso Milan-Inter – un altro derby porterà un’italiana in semifinale di Champions League. Protagonista dello scontro tutto azzurro ancora il Milan, impegnato contro il Napoli, quest’ultimo chiamato alla rimonta dopo la sconfitta subita per 1-0 nell’andata.
A Luciano Spalletti non basta più giocare bene contro il Milan, sa di volere solo una cosa, vedere il suo Napoli ribaltare l’1-0 dell’andata a San Siro e scrivere un altro pezzo di storia, entrando per la prima volta tra le prime quattro d’Europa. Il match vale l’ingresso alla semifinale della squadra che domina il campionato, ha 22 punti di vantaggio sui rossoneri ma sa di giocarsi molto in 90′: “Noi vogliamo andare avanti – spiega il tecnico azzurro – e giochiamo per vincerla senza troppi calcoli ma mantenendo l’equilibrio. Pensare a ciò che hai fatto vuol dire non poter fare di più. Ma invece non pensiamo ai rischi, sappiamo di rischiare solo la felicità infinita”. Una gioia che il tempio di Fuorigrotta vuole vivere con tutto il cuore del sostegno ritrovato dagli spalti, con la tregua tra i tifosi e il presidente De Laurentiis. Stadio pieno e polmoni pronti a svuotarsi, per un Napoli che domani gioca il quarto match dell’anno contro il Milan, ma il primo con in campo Osimhen, assente per infortuni nel successo di inizio stagione a Milano e nei due ko recenti.
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