Nato nel 1938, Orrù aveva rilevato il Cagliari Calcio nel 1986 insieme ad altri quattro imprenditori (Gianni Simonetti, Carlo Cogliolo, Vinicio Sarritzu e Ubaldo Caria), con la figura di spicco di Gigi Riva nominato come presidente. Lo riporta l’Ansa
Cagliari, si è spento a 85 anni Tonino Orrù, il presidente che riportò i sardi dalla C alla A
È morto all’età di ottantasei anni Tonino Orrù, presidente del Cagliari Calcio negli anni della doppia promozione dei rossoblù dalla C alla A con Claudio Ranieri, l’attuale tecnico, alla guida della squadra. Insieme a una cordata di imprenditori salvò, dopo la retrocessione in C della stagione 1986-87, il club da un possibile fallimento. Poi con i fratelli, dopo un anno di transizione, portç il Cagliari prima dalla C alla B e poi dalla B alla A. Mantenne la squadra in serie A – suoi gli acquisti di Fonseca, Matteoli e Francescoli – sino alla cessione della società a Massimo Cellino nel 1992.
“Il presidente Tonino e tutta la sua famiglia mi avevano accolto come uno di loro, siamo stati e siamo molto uniti. Il loro dolore è anche il mio – sono le parole di mister Ranieri – Tanti ricordi affettuosi ci legano e non si potranno mai dimenticare. Penso che anche i tifosi lo ricordino con grande stima e riconoscenza, così come faccio io”.
“Il presidente e tutto il club si stringono attorno alla famiglia e ai suoi cari- si legge nel sito- ricordandolo con affetto e profonda stima, professionale e soprattutto umana”. Dal club un ritratto affettuoso: “Umiltà, competenza, passione e lungimiranza gli ingredienti che hanno caratterizzato la sua avventura in rossoblù. L’arrivo in Sardegna di giocatori eccezionali, la guida sportiva affidata al compianto Carmine Longo, con cui potrà ora riabbracciarsi”, si legge dai canali ufficiali rossoblù. “La storia del Cagliari scritta con competenza, pragmatismo, passione e stile. Ci mancherà, Presidente”, ha scritto invece su Twitter l’attuale patron Giulini.
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