Lo (festa) scudetto torna in Prefettura. Argomento delicato, questione non ancora chiusa ufficialmente dopo il pareggio del Maradona e che, dopo lo slittamento del derby richiesto dal prefetto napoletano, Claudio Palomba, dovrebbe condizionare ancora la partita con l’Udinese, inizialmente in programma domani alla Dacia Arena ma già spostata alle 20:45 di giovedì nel gioco degli incastri del calendario e degli slot tv. Il nodo
Udinese-Napoli, domani summit in Prefettura per decidere se cambiare orario
“L’unica cosa certa, al momento, è una riunione convocata per domani mattina, in Prefettura, con le forze dell’ordine, il Comune e la dirigenza dell’Udinese per la gestione dell’afflusso dei tifosi per la partita”: lo ha riferito, all’ANSA, il Prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, interpellato circa una possibile richiesta di anticipo pomeridiano della gara interna con il Napoli di giovedì 4 maggio, per motivi di ordine pubblico. Ogni possibile istanza in proposito viene, quindi, rinviata a domani, al termine del summit. Tra le ipotesi che circolano per il possibile fischio di inizio anticipato, ci sono far disputare la partita alle 18 o alle 18:30, fermo restando che una mancata vittoria della Lazio sul Sassuolo, nella gara di mercoledì alle 21, garantirebbe lo scudetto ai ragazzi di Spalletti e alla città di Napoli davanti alla tv.
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