I sorrisi, la celebrazione. Al Tempio di Fuorigrotta una nuova giornata di festa per i tifosi, dopo essersi goduti la lunga notte di giovedì, nel primo match degli azzurri di Spalletti da Campioni d’Italia. Durante il riscaldamento, ai bordi del campo ragazzi e ragazze con cartellini ognuno con il nome di un calciatore. Tifosi (tra cui il regista Premio Oscar Paolo Sorrentino) pieni di entusiasmo, tutti con maglie azzurre. Grande Bellezza. Continui i cori dei tifosi che hanno urlato i cognomi dei calciatori azzurri in campo alla lettura della formazione. Grandi urla per Osimhen in campo e per Kvarastskhelia in panchina all’inizio del match. All’ingresso delle squadre in campo ecco il pasillo de honor della Fiorentina agli eroi di questa stagione.
Alla festa al Maradona sono tutti invitati, la bomboniera la regala Osimhen LE PAGELLE
“Un popolo nato sotto un cielo azzurro e in riva al mare ha il diritto di sognare. Grazie di aver dato a noi e a chi non c’è più un’altra data da ricordare… E ora Napoli, goditi la tua inimitabile festa”: il Maradona accoglie così i Campioni d’Italia. Il gruppo azzurro, alla prima uscita da vincitore, vince contro una Fiorentina molto compatta e ben schierata e che nel primo tempo sfiora il gol in più occasioni con l’ex Real Jovic. Nella ripresa due rigori per i padroni di casa, Osimhen il primo lo sbaglia, ma il secondo lo piazza sotto la traversa regalando i tre punti al Napoli. C’è tempo anche per il figlio d’arte Giovanni davanti agli occhi entusiasti di papà Diego Simeone, sia allo stadio che in tutta la città inizia un applauso convinto. Giro di campo dei giocatori del Napoli che salutano il proprio popolo. Sono quindi 26 in stagione le vittorie dei partenopei in campionato e 83 punti ottenuti. Unico neo l’infortunio di Chucky Lozano (in bocca al lupo al messicano). Poco male, tutto passa: per lo scudetto atteso da 33 anni, il primo dopo l’epopea maradoniana, c’è solo da festeggiare.
TOP
GOLLINI 7: aveva un conto in sospeso con la Viola, salva i suoi in un paio di occasioni, sempre reattivo soprattutto sui tiri di Jovic. Si fa trovare (ancora) pronto
KVARATSKHELIA 7: si prende sulle spalle la fase offensiva azzurra, illumina la corsia mancina con scatti, dribbling ubriacanti, cross (e un rigore conquistato)
LOBOTKA 7: solito “peso” sulla gara, anche da subentrante. Cambia passo con lui tutto il Napoli
OSIMHEN 7: Atlante azzurro, porta (volentieri) tutto il peso dell’attacco partenopeo. Ha il fuoco dentro, “concede” un rigore a Terracciano ma poi non perdona…
FLOP
RASPADORI 5.5: generoso, ma un po’ sfasato
NICO GONZALEZ 5: troppi errori
AMRABAT 5: il marocchino regge un tempo, poi soffre maledettamente Lobotka
Napoli (4-3-3): Gollini 7; Di Lorenzo 7, Kim 6.5, Ostigard 6.5, Olivera 6.5; Anguissa 6.5, Demme 6 (1′ st Lobotka 7), Elmas 6 (39′ st Zerbin NG); Lozano 6 (45′ Kvaratskhelia 7), Osimhen 7 (32′ st Simeone 6), Raspadori 5.5 (1′ st Zielinski 6.5). All.: Spalletti 6.5
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6.5; Dodò 6.5 (1′ st Venuti 6), Milenkovic 6, Igor 6.5, Terzic 5; Amrabat 5, Duncan 6.5 (21′ Mandragora NG); Gonzalez 5, Bonaventura 6 (21′ st Castrovilli NG), Sottil 6; Jovic 6. All.: Italiano 6.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com